Richárd Janczer Non voleva diventare responsabile della reception. Quattro persone sotto di sé e trecentocinquanta euro in più. Carriera. Già solo la parola. Non so,…
View More Empatie della stanchezza. “L’amore tra alieni” di Terézia MoraAutore: Richárd Janczer
“Il siero” di Géza Török. Archeologia di un racconto dimenticato
Richárd Janczer Géza Török (Humenné, 1896 – Košice, 6.6.1926) pone problemi filologici assai particolari per uno scrittore del Novecento: non è riportata pressoché alcuna…
View More “Il siero” di Géza Török. Archeologia di un racconto dimenticato“Tutti i giorni” di Terézia Mora o il nomadismo come iniziazione alla conoscenza
Richárd Janczer Nell’agosto 2020, Keller editore ha pubblicato Tutti i giorni (Alle Tage, 2004) nella traduzione di Margherita Carbonaro. Romanzo acclamato dalla critica tedesca e…
View More “Tutti i giorni” di Terézia Mora o il nomadismo come iniziazione alla conoscenza“La notte dell’uccisione del maiale” di Szabó Magda o dettagli femministi in dinamiche di potere
Richárd Janczer 1960. È passato il tempo delle purghe e la Repubblica Popolare Ungherese di Kádár sta disperatamente cercando di rimarginare le ferite della rivoluzione…
View More “La notte dell’uccisione del maiale” di Szabó Magda o dettagli femministi in dinamiche di potere“Una conversazione notturna”. Il testamento (lecitamente) tradito di Thomas Bernhard
Richárd Janczer Nell’ottobre 2020, la casa editrice Portatori d’acqua ha consegnato al lettore italiano Una conversazione notturna di Thomas Bernhard e Peter Hamm, nella traduzione…
View More “Una conversazione notturna”. Il testamento (lecitamente) tradito di Thomas BernhardPilinszky János. L’uomo sospeso nell’assenza di Dio
Traduzione di Richárd Janczer Pilinszky János (1921-1981) è stato forse il più importante poeta del secondo Novecento ungherese. Nato e morto a Budapest, frequenta la…
View More Pilinszky János. L’uomo sospeso nell’assenza di DioSzántó T. Gábor o la centralità dell’individuo nella storia. Una finestra attraverso tre poesie ebraiche
Traduzione di Richárd Janczer Szántó T. Gábor (Budapest, 1966) è una delle voci di spicco della cultura ebraica contemporanea in Ungheria, sia in qualità di…
View More Szántó T. Gábor o la centralità dell’individuo nella storia. Una finestra attraverso tre poesie ebraiche“R.U.R.” in Ungheria: storia di una ricezione mancata
Richárd Janczer Il contesto ungherese è tra i primi a vedere una diffusione di R.U.R. di Karel Čapek, ma con una circolazione inizialmente periferica. Già…
View More “R.U.R.” in Ungheria: storia di una ricezione mancataBenedek Elek o le radici di un popolo al tempo della Belle Époque
Richárd Janczer 1896. Budapest è forse all’apice del suo splendore: la guerra mondiale è un miraggio lontano e la rivoluzione del 1848 un ricordo da…
View More Benedek Elek o le radici di un popolo al tempo della Belle ÉpoqueUn’intervista a Vera Gheno, traduttrice brutalista
Intervista di Richárd Janczer Vera Gheno (1975), sociolinguista e traduttrice dall’ungherese, è oggi una delle voci più note e discusse della linguistica italiana. Dal 2018,…
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