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giovedì, Novembre 13, 2025
Andergraund

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Progetto editoriale gestito da studentə dell'Università di Padova, dedicato agli spazi letterari e culturali dell'Europa Centro-Orientale.
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Tag: Olocausto

Recensioni

Edith Bruck e il rifiuto dell’oblio. “Il pane perduto”

Marianna Kovacs 03/05/2021 Edith BruckIl pane perdutoLa nave di TeseoLetteratura italianaMemoriaOlocaustoPremio StregaRecensione

Marianna Kovacs   L’ultimo romanzo di Edith Bruck (Tiszakarád, 3 maggio 1931–), Il pane perduto, è stato pubblicato nel gennaio di quest’anno dalla casa editrice…

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Traduzioni

Pilinszky János. L’uomo sospeso nell’assenza di Dio

Richárd Janczer 09/03/2021 EsistenzialismoLetteratura unghereseOlocaustoPilinszky JánosPoesia unghereseTraduzioni

Traduzione di Richárd Janczer Pilinszky János (1921-1981) è stato forse il più importante poeta del secondo Novecento ungherese. Nato e morto a Budapest, frequenta la…

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Recensioni

“1945 e altre storie” di Gábor T. Szántó: il passato che non è ancora passato

Sara Deon 24/02/2021Immagine EbraismoEdizioni AnforaLetteratura unghereseLGBTQ+OlocaustoQueerSzántó T. Gábor

Sara Deon “Questo è un paese senza conseguenze. E sprofonda verso il basso. […] Non mi meraviglio che tutto questo paese sia così. Cerca sempre…

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Numero II, Labirinto ebraico Rivista

Il metodo Fuks ne Il signor Theodor Mundstock

Michele Maltauro 22/02/2021 EbraismoLadislav FuksLetteratura cecaOlocausto

Michele Maltauro Nell’anno in cui viene pubblicato il primo romanzo di Ladislav Fuks, Pan Theodor Mundstock (“Il signor Theodor Mundstock”, tradotto da Francesco Brignole, Torino,…

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Numero II, Labirinto ebraico Rivista

Imre Kertész e il destino negato

Marianna Kovacs 22/02/2021 EbraismoKertész ImreLetteratura unghereseOlocaustoPremio Nobel

Marianna Kovács In Diario completo 1943-1944 (2006) lo scrittore Sándor Márai parla di alcuni ragazzini che passano davanti alla sua finestra e che procedono verso…

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Numero II, Labirinto ebraico Rivista

Bosco misto: le ombre dell’albero

Bianca Dal Bo 22/02/2021 DDRJurek BeckerLetteratura di lingua tedescaOlocausto

Bianca Dal Bo “Mi sembra già di sentirli, tutti, ma cos’è mai, un tronco, foglie, radici, nella corteccia minuscoli coleotteri e una chioma decorosamente cresciuta,…

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Numero II, Labirinto ebraico Rivista

Il verso dopo Auschwitz, Paul Celan o la poesia come grido dal silenzio

Martina Mecco 22/02/2021 Letteratura di lingua tedescaOlocaustoPaul Celan

Martina Mecco “Intrecciamo una corona qualcuno ha viole di tuono io un filo d’erba soltanto colmo del linguaggio silenzioso che qui fa vibrare l’aria.” Lettera…

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