Traduzione a cura di Valentina Cancian, Linda Caregnato e Bianca Dal Bo Introduzione di Martina Mecco Il contesto della prosa ceca contemporanea è un…
View More Il trauma della memoria. “La vita dopo la mia vita” di Michal Viewegh
Categoria: Rivista
Per malati di libertà: come incontrare i pesci
Bianca Dal Bo “L’uomo voleva sapere tutto di loro e perciò le ha osservate e seguite con areoplani perfetti, con solide imbarcazioni. È arrivato…
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Se le panchine sono piene di gente che sta male: i medici di “Bílá nemoc”
Alice Greco Nel dicembre 1931 Frankenstein di James Whale debutta nei cinema prima americani e poi mondiali. Il 1931 in America è anche l’anno…
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“Il siero” di Géza Török. Archeologia di un racconto dimenticato
Richárd Janczer Géza Török (Humenné, 1896 – Košice, 6.6.1926) pone problemi filologici assai particolari per uno scrittore del Novecento: non è riportata pressoché alcuna…
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Una vita vissuta alla luce della morte: il diario di Géza Csáth
Marianna Kovacs “Il 9 aprile 1910 il professore Dezső Kuthy auscultandomi il torace affermò: ‘Una leggera infiammazione all’apice del polmone destro’. Nello studio semibuio…
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“Padiglione Cancro” di Aleksandr Solženicyn: il cancro della società nell’epoca staliniana
Alice Bettin Nato a Kislovodsk nel 1918, Aleksandr Isaevič Solženicyn è stato un celeberrimo scrittore russo, ricordato soprattutto per aver fatto conoscere al mondo…
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Le fatiche identitarie dei coreani di Sachalin
Maria Castorani Il peso delle dinamiche di politica estera e degli eventi bellici del secolo passato ha gravato, con le proprie specificità, anche su…
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L’alcolismo nell’Unione Sovietica degli anni Sessanta attraverso “Moskva-Petuški”
Stefania Feletto Venedikt Erofeev (1938-1990) è uno degli scrittori russi più celebri del secondo Novecento, rappresentante del Postmodernismo in letteratura e dissidente sovietico. L’opera…
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Ricordi dal sottosuolo: la malattia della consapevolezza e l’illusione della razionalità
Martina Greco Chiunque si sia ritrovato a leggere un’opera di Dostoevskij, chiunque abbia un minimo di familiarità con i suoi personaggi, saprà che spesso…
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“Appunti di un giovane medico” di Michail Bulgakov. Un volto pallido nella sconfinata oscurità della campagna russa
Martina Mecco “Ma taceranno a mezzanotte ogni creatura e la carne, perché la primavera ha sparso la voce che, solo appena torni bel tempo,…
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